Come riconoscere un fuffarolo?
Ho individuato questi indizi che possono accendere un campanello di allarme, non vogliono necessariamente dire che ci troviamo di fronte ad un fuffa-guru ma vuol dire che dobbiamo approfondire maggiormente. La presenza di un solo indizio potrebbe essere puramente casuale, spesso però questi indizi si trovano tutti insieme.
Il primo indizio fondamentale è l’OSTENTARE LA RICCHEZZA.
La maggior parte delle persone scorrette che vende corsi non si concentrerà sul contenuto del corso o sulla materia che stanno insegnando, ma si concentrerà sul proprio stile di vita, sulle proprie macchine di lusso, sulla città in cui vivono, sugli orologi, sulle loro donne, su qualsiasi cosa, anche in maniera più astratta si vanterà del fatto di essere economicamente libero, del fatto di vivere nel lusso e negli agi. Non parlerà, invece, del contenuto del corso. Questo perché vuole aggredire la nicchia di chi si vuole arricchire senza faticare e non una nicchia reale di riferimento.
Secondo indizio, NON VANNO DRITTI AL PUNTO.
Nelle pubblicità che vedete su Instagram, su Youtube o nei vari video, piuttosto che dirvi “Ciao, sono Tizio, sono un esperto di questa cosa e in questo corso ve lo spiego” diranno “Vuoi cambiare vita? Devi cambiare il tuo mindset! Devi ragionare come un ricco! Devi far lavorare i soldi per te e non devi lavorare per il sogno di qualcun altro” e tante altre frasi fatte che non vogliono dire niente. E voi alla fine della loro pubblicità avrete sentito un sacco di cose vaghe ma non sapete bene neanche di cosa stanno parlando. In poche parole, non scendono in tecnicismi ma rimangono sempre sul vago e non si capisce niente. Di nuovo, l’argomento del corso cade in secondo piano (spesso neanche è citato)
Un altro indizio è PROMETTERE GUADAGNI.
Chiunque vi stia promettendo della ricchezza facile è un cialtrone, sempre e comunque. Questo non è neanche un indizio, è una regola aurea, tant’è che gli stessi cialtroni non vi prometteranno mai soldi facili perché loro stessi non vogliono essere sgamati. Ormai è così facile sgamare qualcuno quando infrange questa regola che gli stessi fuffaroli si stanno evolvendo e stanno smettendo di promettere soldi facili.
Però succede spesso e quando succede scappate.
Un altro indizio è DENIGRAREI I LAVORATORI NORMALI per farli sentire in difetto.
In questo modo cercano di far sentire stupide le persone che continuano a svolgere un lavoro normale mentre molti stanno sfruttando i suoi metodi rivoluzionari per fare un sacco di soldi facilmente. Ovviamente è un metodo di questi guru per farvi sentire in difetto, per farvi sentire stupidi ed è un chiaro indizio di fuffagine.
Legato a questo, un altro indizio è il fatto di essere SPOCCHIOSI ED ARROGANTI.
Tantissimi venditori di corsi trattano quasi male il loro potenziale pubblico, gli danno dello stupido, criticano tantissimo e denigrano lavoratori, studenti, persone che non seguono i loro consigli. Ovviamente è un metodo assolutamente immaturo per promuovere i propri prodotti, non si può essere spocchiosi e arroganti in ambito professionale e quando lo si è generalmente si sta vendendo un prodotto fuffa, quindi non dovete fidarvi.
Sono sempre dinamiche psicologiche per far sentire in difetto le persone in difficoltà e quindi convincerle a comprare il prodotto, ossia il corso.
Un indizio fondamentale è la MANCANZA DI INFORMAZIONI sulla persona che vi sta vendendo questa cosa. Cioè, ogni tanto vi spunta la pubblicità di un nuovo cretino che vi vuole proporre il metodo per diventare ricchi, ma voi questa persona non l’avete mai vista.
Andate a cercare chi è e non trovate informazioni o se le trovate sono cose vaghe. Invece, quando voi comprate un prodotto da qualcuno dovete sapere chi è, dovete sapere cosa ha fatto. Invece, la maggior parte dei fuffaroli non hanno un “curriculum”, non hanno modo di confermare le loro competenze, un fuffarolo che è diventato ricco vendendo fuffa, non è una persona valida. Serve che un venditore di corsi abbia prima fatto qualcos’altro. Un esempio pratico, Peter Thiel, che è un importante investitore internazionale miliardario che ha investito in Facebook e che ha fondato Palantir, una bestia sacra, ha scritto un libro che si chiama “Zero to one” che è un libro a tema start up.
Perché mi fido di questo libro? Perché a parlarmi è il numero uno al mondo di quell’argomento.
Questi sono gli indizi fondamentali per sgamare i fuffaroli, ma ora vi do una chicca.
Se siete indecisi (e già questo è sbagliato!) sulla validità di una persona, generalmente cercherete il nome della persona più le parole chiave, tipo “Truffa”, “Scam”, “Affidabile”, per vedere se le persone hanno recensito positivamente queste persone o negativamente.
Per esempio, se fossi io a vendere un corso e voi foste indecisi scrivereste “Marcello Ascani truffa”, “Marcello Ascani scam”.
Se io sono stato un bravo fuffarolo, ad uscirvi come primo risultato, sarà proprio un mio contenuto. Questo perché i fuffaroli più esperti riescono a posizionarsi anche su quelle parole chiave in modo da essere sempre loro a parlare e a sviarvi anche quando state cercando info su di loro che non siano state dette da loro.
Nella maggior parte, le persone scorrette che vendono corsi lo fanno concentrandosi sulla parte dei soldi. Raramente troverete un fuffarolo se cercate un corso per il giardinaggio.
Più probabilmente tutti i fuffaroli si concentrano su tre ambiti principali:
- Trading e cryprtovalute
- Dropshipping, Amazon FBA e Store online
- Marketing, Affiliate marketing, Network marketing Social media marketing
È pieno di fuffa anche nel campo della seduzione, del fitness e del metodo di studio. Si possono rivedere e applicare gli indizi anche a questi ambiti.
Attenzione: Fuffa non significa truffa. La truffa è un reato mentre vendere un prodotto scadente ad altissimo prezzo no. In questo articolo vi racconto solo come evitare certi prodotti inutilmente costosi e scadenti.
Concetti di marketing da conoscere per smascherare le truffe online
Vi spiego dei concetti di marketing validi (perché possono essere usati in modo corretto) e non validi che vengono utilizzati dai fuffaroli. Sono concetti utilizzati da sempre nella vendita di qualsiasi cosa, non sono sbagliati ma fa comodo sapere della loro esistenza.
Il primo è il SISTEMA FREEMIUM, cioè il fatto di offrire un prodotto gratuito base per far avvicinare i clienti e poi proporgli anche la versione premium a pagamento.
Un esempio valido è Spotify: Spotify è gratis, nella versione Free, ma poi c’è anche la versione Premium. Lo compi, lo paghi ed è un prodotto più completo. Anche Dropbox è così e tanti altri servizi.
Per quanto riguarda la vendita di corsi funziona così: un po’ di contenuti li danno gratuitamente per far arrivare le persone, per fare vedere come potrebbe essere il corso, e poi il corso vero e proprio è a pagamento. Chi è rimasto molto interessato dai contenuti gratuiti lo andrà a comprare. È una cosa legittimissima, però molti fuffaroli nei contenuti gratuiti proveranno solamente a farvi il lavaggio del cervello, senza informazioni, e nei contenuti a pagamento non diranno quasi niente o ricopieranno alla bene e meglio altri corsi che già esistono. Oppure altri fuffaroli si giocano quelle poche informazioni valide per i contenuti gratuiti e poi non dicono assolutamente niente nel corso a pagamento.
La seconda tecnica è la SCARSITÀ.
Quando un prodotto scarseggia aumenta di valore nel nostro percepito ed è una tecnica di marketing che viene utilizzata più o meno legittimamente.
Ci sono più persone che vogliono comprare una Ferrari rispetto al totale di Ferrari prodotte. Oppure i drop di Supreme: c’è solo un numero limitato di pezzi che possono uscire e tutti quanti li vogliono. Oppure le edizioni limitate delle scarpe della Nike.
Questo è il concetto di scarsità.
Viene utilizzato in maniera lecita da molti brand ma anche in maniera illecita quando la scarsità è falsa, quando è inventata, quando si dice “Mancano solamente tre posti” ma in realtà ne mancano molti di più o quando si dice “Lo sconto è solamente per le prossime Tot ore” ma in realtà lo sconto è per sempre e ogni volta si dirà che è solo per poche ore.
I venditori di corsi di fuffa vi diranno che il loro corso è scontato ma solo per pochissimo, che potete acquistarlo solamente entro pochissimo e che mancano solo pochi posti anche se in realtà non è vero perché non se li caca nessuno.
Questa scarsità è legata al concetto di FOMO (Fear of missing out), cioè la paura di perdersi le occasioni e quindi di nuovo si gioca sulla psicologia del cliente che è in difficoltà e che pensa “Oddio, mi sto per perdere l’unica occasione che ho per uscire dalla mia situazione”.
È uno strumento che viene utilizzato per dare fretta al cliente che è un po’ dubbioso.
Il terzo metodo, potenzialmente corretto ma alcune volte scorretto, solo le CONFERME SOCIALI, cioè le recensioni. Su Amazon i prodotti sono recensiti e noi sappiamo se comprarli o meno. Se un ristorante è pieno generalmente è perché è buono.
Le persone che vendono corsi giustamente condividono i risultati dei propri clienti o condividono come minimo il feedback del loro cliente e va benissimo.
Però i fuffaroli condividono dei feedback che sembrano usciti da una setta satanica. I clienti trattano il venditore del corso come se fosse il Messia, il portatore della verità. Come se avesse svoltato la loro via.
I casi sono due: alcune volte sono inventate queste recensioni, altre volte, ancora peggio, sono persone reali che hanno scritto realmente quelle recensioni e sono assoggettate psicologicamente come in una setta.
Ci sono poi i metodi illeciti completamente, come per esempio MENTIRE, far vedere uno stile di vita lussuoso, far vedere risultati che non esistono, affittare una Lamborghini per un’ora e dire che è la propria Lamborghini che si è comprati grazie ad un metodo rivoluzionario, dire di vivere in un posto dove non si vive, fare false promesse su cose che non esistono. Insomma, mentire, che è la tattica numero uno di chi vende corsi fuffa.
Un altro metodo che viene utilizzato è quello di mettere sul proprio sito, sul proprio corso, I LOGHI DELLE TESTATE GIORNALISTICHE. Avete presente quando andate su un sito e c’è la sezione “Parlano di me” e trovate il logo dei vari giornali? I venditori di corsi alcune volte se le inventano però mettono comunque il logo di Forbes, di Wired, altre volte pagano le inserzioni all’interno del giornale e poi dicono “Lo vedi che sono stato menzionato dal giornale? Posso mettere il logo”. Quello ovviamente è un metodo scorretto sia che stiano mentendo sia che sia un’inserzione a pagamento.
Un’altra pratica scorretta è COPIARE I CORSI DEGLI ALTRI. Molti venditori di corsi fuffa non erano altro che clienti di altri fuffaroli più anziani con più esperienza. I fuffaroli con il loro corso sono generatori di altri fuffaroli che sono persone che si sono svegliate e hanno detto “Ah, il metodo per fare soldi è vendere i corsi per fare i soldi”. E quindi non fanno altro che scopiazzare corsi di altre persone, corsi americani tradotti per chi non sa parlare inglese e venduti al quintuplo se non al centuplo del prezzo. Insomma, copiarsi a vicenda all’infinito. E quindi si crea un marasma di fuffaroli tutti uguali che dicono sempre le stesse cose che non vogliono dire niente.
Ma voi direte “Eh ma io mica ci casco! Mica sono scemo! Solamente un cretino ci cascherebbe!” Invece non è vero anche una persona brillante ci può cascare. Il problema è il momento in cui ci si trova nella vita. Una persona brillante ma in difficoltà, che non ne sa niente di certi argomenti o che non sa dove impararli, digitando per la prima volta su Google parole quali “Azioni” o “finanza” probabilmente si imbatterà nella pubblicità di un fuffarolo, si fida e a quel punto si innescheranno delle dinamiche psicologiche che lo convinceranno a spendere sempre di più.
Quali sono le dinamiche psicologiche che ci fanno cascare nelle truffe online?
Il SENSO DI INADEGUATEZZA che molte persone hanno, quindi il fatto di non star facendo il lavoro giusto o di non guadagnare abbastanza, e pensare che ci sono invece altre persone che schioccando le dita diventano ricche, con la conseguente paura di perdere quell’occasione.
Ci caschi perché ci speri, sei in difficoltà e non sai o non hai ancora gli strumenti per scoprire che non è vero.
Un’altra cosa molto più sottile è il fatto che PIÙ INVESTI TEMPO, ENERGIE E DENARO IN UNA CERTA COSA, PIÙ FARAI FATICA AD AMMETTERE CHE ERA INUTILE.
Se mi convinci a vedere il tuo webinar gratuito e poi a comprare il tuo corso da mille euro, ammettere di aver comprato un corso fuffa per me sarà un atto di coraggio perché generalmente sarò tentato a giustificare le mie azioni, non posso aver fatto una stupidaggine. Piuttosto che ammetterlo, preferisco autoconvincermi che in realtà hai ragione te, e quindi si entra in questo loop in cui si spende sempre di più, si investe sempre di più e ci si convince sempre di più che quella sorta di setta terribile in cui sei entrato è una cosa giusta e diventi assoggettato, diventi un minion di queste persone, le difendi e nei peggiori dei casi diventi uno di loro. Come una malattia. Ed è così che i fuffaroli più bravi riescono a vendere ad un sacco di persone e a fare un sacco di soldi e con questi soldi dire “Lo vedete? Sono bravo, sono un vero imprenditore!”.
Si chiama FAKE IT, ULTIL YOU MAKE IT. Cioè all’inizio fai finta di essere ricco, vendi corsi su come essere ricco e poi diventi ricco. Tanti fanno così, sia in America che in Italia, e in molti stanno quasi diventando persone autorevoli nel loro campo mentre in realtà sono fuffaroli. Lo fanno solo da più tempo e in maniera più organizzata. Non faccio nomi ma voi potete farli.
Tutti i corsi online sono fuffa?
Partiamo da una premessa: le informazioni si trovano quasi tutte gratuitamente online.
Ci sono Università che erogano gratuitamente le loro lezioni online; testi di studio; c’è Google scolar che vi dà a disposizione tutti i paper scientifici esistenti sulla faccia della terra; blog; riviste; canali YouTube; persone che raccontano la loro esperienza; discussioni su ogni tipo di argomento.
Potete imparare qualsiasi cosa, quello che manca è il tempo e l’organizzazione. Ci sono così tante informazioni che è difficile ovviamente organizzarle e capire quali sono le più importanti e le più autorevoli, confrontarle fra di loro. Certamente un esperto che lo fa al posto tuo ti fa risparmiare tempo e fatica.
Questo vuol dire che se avete pochi soldi ma tanto tempo, non vi conviene comprare corsi ma piuttosto imparare da soli online perché c’è tutto a vostra disposizione, specialmente se sapete parlare inglese.
Secondo me è fondamentale parlare inglese perché molte persone, molti fuffaroli, marciano sul fatto che la gente non sa parlare inglese e non fa altro che copiare contenuti inglesi e tradurli in italiano.
Se invece avete poco tempo ma tanti soldi, o una via di mezzo, potrebbe valere la pena comprare un corso perché vi farà risparmiare tempo e avrete comprato un servizio utile.
Se io ho un’attività molto remunerativa, sono un imprenditore importante e ogni mia ora vale un sacco di soldi avere un esperto che mi spiega le cose subito mi farà risparmiare un sacco di soldi in più rispetto a dovermele cercare da solo. Delego il lavoro a qualcun altro.
Al contrario, un ragazzo del liceo che ha un sacco di tempo libero e decide che al posto di giocare ai videogiochi per una settimana fa una full immersion sull’argomento che gli interessa, ha tutto il tempo di imparare da solo e di trovare tutte le informazioni necessarie.
Facciamo finta che volete comprare un corso e siete ancora indecisi, che fate?
La prima cosa è ASSICURARSI DI CONOSCERE BENE L’AUTORE DEL CORSO. Cos’ha fatto nella vita? Come può dimostrare le sue competenze? Chi è? L’esempio perfetto, in questo caso, è Masterclass. Masterclass è un sito dove all’interno ci sono videocorsi tenuti dai top di gamma di tutti gli argomenti esistenti. Qui trovi cantanti famosi che ti insegnano canto e musica, Martin Scorzese che ti insegna a fare cinema, economisti che hanno vinto il Nobel che ti fanno fare economia, imprenditori miliardari come il CEO di Starbucks che ti insegnano a fare imprenditoria. Così per ogni altro tipo di ambito. Ovviamente potete comprare corsi anche di persone che non sono straricche e strafamose, però devono dimostrare le proprie competenze.
La seconda cosa è se siete indecisi se comprare un corso o meno è probabilmente perché ancora NON CONOSCETE BENE L’ARGOMENTO. Io vi sconsiglio di comprare un corso se avete zero conoscenze sull’argomento. L’ideale è avere come minimo un po’ di informazione di partenza almeno per capire se la persona che vi sta vendendo il corso è brava o meno.
Inoltre, un’altra cosa è che SE IL CORSO CHE VOLETE COMPRARE VI SEMBRA TROPPO COSTOSO, È TROPPO COSTOSO e non è rivolto a voi.
Un corso da cinque mila euro evidentemente è rivolto alle aziende, non ad un piccolo risparmiatore. Mai svenarsi per un corso. Se vi sembra tanto è tanto e vi conviene imparare le cose online. Poi ovviamente imparare online è un’abilità che si sviluppa col tempo. C’è un discorso ancora più sottile, moltissimi corsi sono validi ma rimangono dei prodotti abbastanza scadenti rispetto al prezzo o al come sono venduti. Sicuramente troveranno degli studenti in grado di ottenere risultati, ma verosimilmente le stesse persone potevano accedere con lo stesso sforzo (o minore) a risorse gratuite o a costi nettamente inferiori.
Queste sono grosso modo le linee guida su cui mi baso per distinguere i corsi validi da quelli fuffa. Non vuole ovviamente essere un’invettiva contro i corsi online in generale, credo che la formazione online sia una figata pazzesca, ma bisogna avere gli strumenti necessari per discernere quelli meritevoli da quelli inaffidabili o non validi.
Questo è tutto ragazzi! Fatemi sapere se vi hanno mai fregato soldi a riguardo o se vi hanno mai provato a fregare.